2324189 - Sciopero dell’8 marzo 2024

Con la presente si comunica che, per l’intera giornata dell’8 marzo 2024, è previsto uno sciopero nazionale del comparto e area istruzione e ricerca, docenti universitari e tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali proclamato da Slai Cobas per il sindacato di classe, con adesione di Cobas - Confederazione di base di Bologna e Torino, Confederazione USB, con adesione di USB PI, USI - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita, Confederazione CUB, con adesione di CUB PI, ADL Cobas, con adesione di CLAP, S.I.COBAS; sciopero nazionale FLC CGIL (per il comparto e area istruzione e ricerca); sciopero regionale Fisac Roma e Lazio.

Le motivazioni poste a base della vertenza dello sciopero sono le seguenti.

Motivazione dello sciopero generale nazionale proclamato da Slai Cobas per il sindacato di classe, con adesione di Cobas - Confederazione di base di Bologna e Torino, Confederazione USB con adesione USB PI, USI - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita, Confederazione CUB con adesione CUB PI, ADL Cobas con adesione CLAP, S.I. COBAS.
Peggioramento della condizione generale di vita della donna, a partire dalla condizione di lavoro ma anche in ambito sociale, familiare, culturale, condizione di lavoro/non lavoro, salute, sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuit e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, i servizi sociali, di assistenza alle persone disabili, condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e /o aborto, contro le reazionarie politiche del Governo che attaccano doppiamente la maggioranza delle donne di questo Paese, contro la violenza maschile esulle donne e la violenza di genere verso le persone LGBTQIA+, contro la molestia e ricatto sessuale nei luoghi di lavoro, contro l'abolizione del reddito di cittadinanza, contro il genocidio del popolo palestinese, per l'introduzione nelle scuole dei corsi per l'educazione sessuale, per una pensione dignitosa a 60 anni di età, in alternativa, 35 anni di contributi, contro le politiche di austerity, difesa e potenziamento delle case rifugio, dei centri antiviolenza laici e femministi; difesa della Legge
194; per un massiccio piano di assunzioni e stabilizzazione di tutti i precari.

Motivazioni dello sciopero proclamato da Flc Cgil
insufficiente promozione delle pari opportunità, sempre maggiore difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro soprattutto per le donne, necessità di promuovere con maggior forza la pari dignità maschile e femminile e politiche contro la violenza di ogni genere.

Motivazioni dello sciopero proclamato da Fisac Roma e Lazio
contro le forme di violenza e discriminazione di ogni genere, per un welfare pubblico e universale, contro tutti i lavori sottopagati e precari, per contratti stabili e tutelanti, per una sanità pubblica universale e accessibile e libera da ogni stereotipo, per un aborto libero e sicuro, per la pace, l'autodeterminazione dei popoli e giustizuia sociale, per chiedere il cessate il fuoco immedito e permenente, contro la crisi climatica, per una transazione ecologica ed energetica equa.

I dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale delle OOSS che hanno proclamato lo sciopero sono i seguenti.

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Si informa che i seguenti servizi considerati prestazioni essenziali saranno comunque garantiti:
- attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali nonché degli esami di idoneità;
- vigilanza degli impianti e delle attrezzature, laddove l’interruzione del funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse;
- adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base alla organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali e i connessi adempimenti.

Si informa, inoltre, che si prevede l’erogazione dei seguenti servizi:
- svolgimento scrutini ed esami programmati
- ricevimento del pubblico previa verifica del personale in servizio e solo su appuntamento

Non è possibile garantire l’attività didattica in tutte le classi e per l’intero orario previsto.

LA PRESENTE È COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 5 DELL’ACCORDO SULLE NORME DI GARANZIA DEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Damiana PERIOTTO

PER LA VICEPRESIDENZA
Prof. Andrea Piatti