Come già saprete dal 1° settembre 2021 entra in vigore l'obbligo di possesso ed esibizione del green pass per chi intende usufruire di determinati servizi (es. trasporti interregionali, voli, spettacoli teatrali, ecc) e per il personale scolastico tutto, docenti ed ATA.

Il Decreto-legge n. 111 del 6 agosto scorso infatti ha introdotto l'obbligo del possesso e il dovere di esibizione della certificazione verde COVID-19, considerata una ulteriore misura di sicurezza fino al termine dello stato di emergenza, attualmente prorogato al 31 dicembre 2021.

Il controllo, in capo al dirigente Scolastico, può essere delegato ad altre figure ma sempre nel rispetto della privacy; la scuola non chiede copia della certificazione e si limita a controllare che il lavoratore ne sia in possesso o, in alternativa, che sia esentato dalla vaccinazione.

In questo ultimo caso la certificazione, rilasciata dalle autorità sanitarie competenti conterrà la dizione “soggetto esente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Certificazione valida per consentire l'accesso ai servizi e attività di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105” ed il periodo di validità, al momento previsto fino al 30 settembre.

La certificazione verde può avere diversa validità, dai 9 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale alle 48 ore per chi ha fatto un tampone con esito negativo. Il controllo pertanto andrà eseguito giornalmente.

In caso di mancata esibizione del green pass, il lavoratore non può permanere nell'edificio scolastico e non può svolgere la sue mansioni. Questo introduce una fattispecie nuova di "assenza ingiustificata" che ha le stesse conseguenze di quelle già previste, ovvero la sospensione del rapporto di lavoro a decorrere dal quinto giorno di assenza e la sospensione dello stipendio dal primo giorno.

Ben sapendo che la questione del green pass non è risolta e che sono in corso incontri tra OO.SS. e Ministro, che molti considerano la norma discriminante per il personale scolastico e che altri considerano illegittimo introdurre una norma che quasi obbliga a vaccinarsi, mi trovo nella condizione di dover far rispettare la normativa vigente.

Il Decreto-legge è in vigore e tale rimarrà fino alla conversione in legge che potrà introdurre modifiche al testo, oppure fino alla sua decadenza in caso di mancata conversione, dopo 60 giorni dalla pubblicazione.

Vi informo inoltre che è in via di preparazione una piattaforma ministeriale che consentirà di incrociare i dati del Ministero dell'Istruzione con quelli del Ministero della Salute per semplificare il controllo quotidiano e far pervenire direttamente alle scuole l'elenco del personale con green pass o esentato. Se verrà messa a punto non sarà più necessaria l'esibizione della certificazione.